16/5
Nonostante la primavera fredda e la corrente del nord Europa, portatrice di neve in alta quota di
 stanotte, l’annuale tradizione di mangiare (per ora) la prima e unica ciliegia nel giorno di
S.Giovanni patrono del paese é stata rispettata.
sera
…
17 Maggio 2012 il 14:19
ma allora è proprio vera la storia delle ciliege mature per S.Giovanni Nepomuceno…!!!
17 Maggio 2012 il 16:30
Bellissima foto e bellissimo panorama!!!! E invidia per la tua ciliegina 🙂 le mie non riescono a maturare!! 🙁
17 Maggio 2012 il 16:50
AMARCORD …..La messa solenne del S. Patrono, veniva concelebrata dal Decano di Folgaria, dall’Arciprete di Pedemonte e dal parroco di Casotto. Per tale occasione,la s.ra Querina moglie di Giuseppe “braido” era usa offrire al pranzo dei religiosi in canonica un cestello di ciliegie indubbiamente precoci, colte dal fratello Riccardo. La pianta si trovava in località ” tubi” ed era la prima ad essere saccheggiata da noi ragazzi.
18 Maggio 2012 il 11:55
ah furfantelli…rubavate le ciliege alla mia nonna!!!
due anni fa ho messo a dimora un ciliegio ( in località tubi, come tradizione chiama) e l’anno scorso aveva prodotto n. 3 ciliege, mangiate solo 2!!! ma credo che fossimo già in giugno. Purtroppo tempo trascorrendo qualche animale di passaggio ha trinciato la pianta…così quest anno non ho potuto godere di queste delizie.
In realtà la pianta ha ributtato nuovi rami ma non mi è chiaro se porteranno frutti o se sono nati direttamente dal porta innesto…in quanto sono molto bassi nel tronco.
Annalia
18 Maggio 2012 il 20:23
Non solo le ciliegie , ma anche le mele cotogne…reato perdonato dalle confessioni di don Livio. Sotto i tubi é un posto ideale per le ciliegie, specialmente le vecchie varietà autoctone. Oggidì le nuove varietà mal si addicono alle nostre zone sopratutto perché in gran parte sono autostereli e scarsamente produttive. Ti consiglio due piante autoimpollinatrici. (Ferrovia & Giorgia)—(Giorgia & Silvia) ecc. Non ti fidare dei ributti.
18 Maggio 2012 il 22:18
Grazie del consiglio…vorrei solo aver un pò più tempo da dedicare alla “mia” terra…forse questa passione me l’ha trasmessa la nonna Querina, pur non avendola conosciuta…e in ricordo della sua passione per i fiori ti porterò una bella foto che ho trovato…