Ok…avete ragione…nell’incipit del blog si parla di “paesaggi mozzafiato”di “verdi foreste di smeraldo”, ed io, io insisto a parlarvi di animali!!! Ok, avete ragione…cercherò di rifarmi più avanti descrivendovi e mostrandovi gli scorci del nostro piccolo paese incantato….ma ora lasciate che vi racconti una storia che ha dell’incredibile…la storia del piccolo MOSES, il pesce salvato dalle (gelide) acque…perchè anche questo è Casotto!!
Rientrata a casa una sera di due settimane fa, mamma mi racconta di esser stata avvertita che un nostro “compaesano” aveva gettato i suoi pesci rossi con un secchio nella fontana del paese perchè l’acquario era letteralmente esploso. “Bontà divina!” Ho esclamato…per quei poveri pesci sarebbe stata morte sicura!
Purtroppo, l’alzarmi presto il mattino e il rincasare tardi la sera non mi davano modo di andar in sopralluogo e tentare il recupero dei piccoli…
Tre giorni di pena, aspettando il sabato mattina.Dopo qualche ora passata nell’orto, quando la campana suonava l’ora del desinare, armata di qualche mezzo di fortuna, ho deciso di tentare l’impossibile…
Purtroppo, come pensavo, per tre di loro non c’era più nulla da fare: un grosso pulitore (20 cm!!), un normale pesce rosso e un grande “tre code” (varietà di pesce rosso molto elegante, ma nello stesso tempo altrettanto delicata) erano già passati a miglior vita…ma incredibilmente il quarto, il più piccolo di tutti, era ancora vivo!!!:-D
L’ho raccolto e messo in una piccola boccia di vetro, immobile, tutto sporco di sabbia, con una macchia bianca gelatinosa sulla branchia segno di evidente sofferenza …
Sembrerà assurdo, ma era ad un passo dall’assideramento!Fortunatamente, se stimolato, alzava per bene la pinna dorsale e questo era un segno di speranza. Se dovete comprare un pesce rosso ricordatevi di osservare la pinna dorsale! Pinna dorsale ben eretta, il pesce è in salute. Pinna dorsale tenuta bassa: il pesce sta soffrendo e quasi sicuramente non sopravviverà ! 😀 Parlo per esperienza!
Dunque…Dovete sapere che, mentre i classici pesci rossi ben si adattano a vivere fuori, in fontane o laghetti anche d’inverno, anche quando sopra all’acqua si forma uno strato di ghiaccio, i pesci rossi “tre code” (specie Oranda, Orifiamma, Black Moor e similari) sono più delicati. Necessitano di maggiori cure, di acquari capienti per nuotare ed essere “ben ossigenati”, un’alimentazione varia e soprattutto…una temperatura dell’acqua di 18-23°C circa. Uno sbalzo di temperatura anche di 3-4 gradi può provocare uno stress nel pesce fino a farlo morire (molto spesso compare la malattia dei “puntini bianchi”, altamente contagiosa, ma curabile se presa in tempo. Se acquistate un pesce rosso quindi…attenti ai puntini! Nemmeno i pesci venduti nei negozi di animali ne sono esenti!!).
Ebbene, il piccolo Moses in 5 minuti era passato da una temperatura, presunta, di 23 gradi ai…..5 gradi dell’acqua della fontana!!!Praticamente SPACCIATO… 🙁
Da parte mia ho cercato di “ambientarlo” gradatamente. Acqua della fontana, poi aggiunta di acqua messa a riposo, fino a fargli raggiungere almeno una temperatura in ambiente di 18-19 gradi. Domenica già si muoveva pian piano e risaliva in superficie cercando l’ossigeno. A questo punto l’ho trasferito in un acquarietto di 20 litri con filtro che fungesse da “aspiratore dello sporco” e ossigenatore dell’acqua. Dopo due giorni il piccolo ha iniziato a nuotare sciolto e allegro e soprattutto a mangiare qualcosa…Ma io stavo sempre attendendo la comparsa dei famigerati “puntini” che, miracolosamente, finora non sono comparsi.
Per il momento Moses è uno spettacolo!Guardatelo qui che si specchia “vanesio” sul vetro dell’acquario!!:-D
Che vi posso dire ragazzi??? NON ABBANDONATE NESSUN TIPO DI ANIMALE: sia esso un cane, un gatto, un pitone o…un pesce rosso!:-D Cercate loro un nuovo padrone, portateli in una struttura adeguata o riportateli nel negozio di provenienza se non volete più tenerli!Non fateli soffrire! Non è bello sentirsi un “pesce randagio” e, soprattutto, eviterete a una pazza come me di dover acquistare un acquario da 70 litri visto che di pesci ne ho già due e per 3 il mio acquario è troppo piccolo!!!!!!:-DXE
8 Marzo 2011 il 0:24
lo adotto io! sotto tua stretta sorveglianza!
e brava dxe. sempre un piacere i tuoi racconti che insegnano pure dei trucchetti 😀 brava
8 Marzo 2011 il 9:43
Ma dai!!! Se l’altra volta mi hai detto che son prolissa!!! 😛 Va da sè che, parlando di animali e della mia esperienza, questo diventa un momento anche di informazione…un modo per conoscere di più animali che molto spesso consideriamo scontati. Niente guppy allora??
8 Marzo 2011 il 10:34
E brava Denise! Dovevi fare veterinaria….
8 Marzo 2011 il 10:45
🙁 non ricordarmelo Carlo!! è e rimarrà il mio più grande rimpianto, ma è andata cosi….che poi magari sarebbe stata una monotonia! 😀 Diciamo che è stato Moses a sfidare le leggi della natura..insomma…Fattore C! 😛
8 Marzo 2011 il 12:38
CARLO.. escogitiamo un modo per realizzare almeno in aprte il sogno di denise?
con tutto il verde che c’è.. e le sue cure nonchè esperienza…una bella pensione per bestioline 😀
8 Marzo 2011 il 13:51
sarebbe da fare!
8 Marzo 2011 il 14:53
Cari i miei..ho già provato per mio conto a vedere se si poteva far qualcosa, ma la burocrazia e le leggi spengono anche gli entusiasmi più grandi….Grazie comunque del pensiero!:-D
9 Marzo 2011 il 13:55
Grande Denise,
io però avrei preso a calci quel pezzo di idiota che ha lasciato i pesci morire congelati….dovrebbe fare la stessa fine.
10 Marzo 2011 il 10:58
Beh, adesso non esageriamo….
10 Marzo 2011 il 11:42
Già già …potrei montarmi la testa con tutti questi complimenti!!:-D ma forse tu Carlo intendevi riferirti al commento di Anonimo..Effettivamente non penserei ad una cosa cosi drastica..certo è che, come ho detto, se un animale diventa un “in più”, si possono pensare altre soluzioni prima di condannarlo a morte certa!Ma, tutto è bene quel che finisce bene e Moses ce l’ha fatta a quanto pare!!:-DXE
10 Marzo 2011 il 12:13
Prima gli uccelli ora i pesci ….. E le piante grasse ? 😉
10 Marzo 2011 il 13:36
😀 Quelle le devi pubblicare tu!!! Ma hai perso la foto e purtroppo il cactus si è….rotto!