L’amico Giuseppe mi fa pervenire questo documento scaricato dal sito comunale, penso che per gli abitanti di Casotto non sia una notizia di buon auspicio, o di buon 2017.
La ditta Sipeg, CHIEDE, agli organi competenti una proroga per coltivazione della cava (La salvezza dell’abitato di Casotto) al 2026, ( i lavori sono iniziati solo alcuni mesi fa). Per capirne di più, bisognerebbe leggere tutta la documentazione che accompagna questo documento, ma chiedere lumi al sindaco sig. Carotta Roberto è cosa assai ardua, impossibile. Un tempo ci si rivolgeva al gruppo di minoranza, ma è come cadere dalla padella alle brace. Va da se che la sicurezza di un luogo la si fa nel più breve tempo possibile, ora , la richiesta del prolungamento, la dilatazione dei tempi lavorativi, sono problematiche che vanno ad incidere negativamente sulla popolazione di Casotto già duramente provata da oltre 35 anni.
3 Gennaio 2017 il 11:47
Questo sotto è il commento dell’assessore Longhi pubblicato su facebook:
“Ma perché scrivete cose non vere ! Allora bisogna distinguere le due cose . Il progetto la salvezza non è altro che una concessione data dal comune per svolgere questo intervento che dura 3 anni. È la stessa procedura come se si volesse costruire casa . Quella da voi pubblicata è la richiesta di continuità per risistemare impatto ambientale e di escavazione data dalla regione Veneto . Dunque non chiamiamola la salvezza perché è un errore madornale . Per quanto riguarda la minoranza , che non è sicuramente assente anzi pieno rapporto di collaborazione , chiedete al ex consigliere dimissionario di Casotto che forse in questo momento sarebbe stato utile alla frazione di Casotto !!! Ma è più facile alzare bandiera bianca che combatterla la guerra . Per quanto riguarda il sindaco e suo staf sempre disponibile a ogni chiarimento . Carlo longhi assessore comune di Pedemonte”
Mie precisazioni:
sappiamo bene che “la Salvezza” e “cava Molino” sono due cose diverse ma è altrettanto evidente che sono legate una all’altra! Cercare di negare la cosa è ridicolo.
Una proroga sulla cava Molino verrà concessa solamente in funzione dei lavori della Salvezza, quello che non comprendiamo e l’ingiustificata differenza tra la durata dei lavori della Salvezza (3 anni dice l’assessore..) e i 10 anni richiesti.
Pertanto chiediamo ci venga spiegata la cosa o noi ci opporremo ad una richiesta del genere.
Siamo in attesa di poter visionare l’incartamento allegato al progetto di proroga.
Peccato che in questo periodo gli uffici comunali e quelli regionali abbiano parecchio personale in ferie…. attendiamo fiduciosi.
11 Gennaio 2017 il 21:21
Sempre disponibili a ogni chiarimento . Basta organizzare un incontro presso i nostri uffici e in presenza di una vostra delegazione possiamo chiarire e valutare qualsiasi vostra richiesta . Penso che esiste parecchia disinformazione e per questo accetto una vostra richiesta d’incontro . Attendo una vostra chiamata in merito per organizzare il tutto . Saluti anche se non so chi sei . Carlo longhi
11 Gennaio 2017 il 21:38
Poi mi permetto di dire che come vedete la richiesta è stata eseguita da sipeg verso la regione Veneto ! Il comune può solo prendere atto di questa richiesta visto che legalmente è fattibile . È anche vero che l autorizzazione al progetto “la salvezza è stato dato con concessione edilizia dal comune di Pedemonte ” questa è la distinzione che va fatta tra le due cose . Ancora saluti e grazie carlo longhi
11 Gennaio 2017 il 23:16
Gioska = Giuseppe Sentelli!
Io e Carlo Sartori in Comune ci siamo già stati, abbiamo finalmente saputo che la data di scadenza delle osservazioni è per la fine della prossima settimana.
Faremo una raccolta firme a diniego di una richiesta palesemente eccessiva (10 anni) rispetto alla prevista durata della “Salvezza” che a noi il 14/03/2014 era stato detto di 4 anni, ma lei dice di 3, meglio!!
Per questo ci aspettiamo, ed il Sindaco ha già detto che lo farà, che anche voi come Comune scriviate in Regione per condividere ed appoggiare la nostra protesta.
Attendiamo fiduciosi di ricevere copia della vostra lettera in Regione e sono convinto che Armando la pubblicherà.
30 Gennaio 2017 il 17:53
è inequivocabile constatare come le parole usate dagli esseri umani confondano la realtà riempiendo di opinioni, giustificazioni, conflitti quello che sono con gli occhi del cuore si vede chiaramente. così gli ineressi economici, l’avidità, il possesso, l’arroganza, il dominio permettono lo sfruttamento e il saccheggio delle risorse naturali con il beneplacito della legge e delle istituzioni. per una cosa così evedente, così dolorosa, così triste, ti chiediamo perdono Signore.