La mamma Teresa che ritorna a ottantanni
Braunau ieri o oggi.La piantina dei baraccamenti
La preghiera della notte di Pasqua.
La mamma Teresa che ritorna a ottantanni
Braunau ieri o oggi.La piantina dei baraccamenti
La preghiera della notte di Pasqua.
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27 Agosto 2013 il 20:32
Ciao Sera
Come la va ?
Complimenti per le foto che metti nel blog.
a presto gino
1 Settembre 2013 il 17:15
peccato, si vede solo la miniatura delle foto.
9 Settembre 2013 il 9:29
Ciao Caro, Le foto si vedono. Io riesco a leggere anche la poesia. Riprova
9 Settembre 2013 il 9:50
prima a me non si ingrandivano.
Mi interessava esaminare la piantina del campo.
Ogni baracca era una famiglia?
9 Settembre 2013 il 12:01
Al campo profughi di Braunau ogni baracca raggruppava un nucleo parentale allargato.Molte cartoline di Casotto erano indirizzate ai numeri 43-45-47.Il campo era teutonicamente organizzato, ogni 12 baracche una cucina:chiesa,lavanderia
macelleria,forno del pane centralizzati, e le donne sono state le vere eroine di quel periodo. Il campo era molto “vivo”,
In tre anni e sei mesi sono nati 323 bambini,con una mortalità superiore al 50% Mio nonno Paolo si è risposato nella
chiesetta del campo.I giovani potevano uscire, mia madre raccontava che con le sue amiche aiutava i contadini “bacani”nei lavoretti dei campi in cambio di uova e latte.
Sabato ,alla festa del raccolto commentavo assieme a Gianni Spagnolo la maniera diversa di ricordare il profugato fra Casotto e S.Piero.ciao
9 Settembre 2013 il 13:05
Grazie Sera.
In effetti è molto interessante quello che vengo a leggere.
Dalla parte nostra in effetti è stato un caos, forse anche perchè si era in molti di più…
Per cui è anche dificile reperire immagini che documentino l’esodo,ed il rientro.
Mia nonna credo abbia avuto una figlia nata e morta, quando era profuga… ma vai a cercare!
Ciao.